I pannelli solari bifacciali sono ormai una scelta diffusa per i tetti commerciali, i carport e gli impianti a terra, dove è possibile sfruttare la luce riflessa sul lato posteriore. Per installatori ed EPC, l’argomentazione è semplice: maggiore resa a un costo del modulo quasi equivalente, con BOS familiari.
In questa guida vedremo cosa sono i pannelli solari bifacciali, come funzionano, in quanto tempo si ripagano e quali modelli selezionare nel 2025 — con link diretti ai prodotti e prezzi indicativi di mercato (GBP, IVA esclusa).
Cosa sono i pannelli solari bifacciali?
I pannelli solari bifacciali sono moduli progettati per convertire la luce sia sulla superficie frontale sia su quella posteriore. A differenza di un modulo monofacciale tradizionale, un modulo bifacciale utilizza un backsheet trasparente o una struttura vetro-vetro, che permette alla luce riflessa (albedo) e alla luce diffusa del cielo di contribuire alla produzione sul lato posteriore.
Nei test di laboratorio e sul campo, il contributo del lato posteriore può aggiungere diversi punti percentuali al rendimento energetico annuo, a seconda della geometria del sito e della riflettanza del terreno.
Come funzionano i pannelli solari bifacciali?
L’irraggiamento sul lato posteriore è una combinazione di luce solare riflessa dal terreno e luce diffusa dal cielo. Gli strumenti di modellazione bancabili (PVsyst, SAM, bifacial_radiance) aggiungono un termine di irradianza posteriore moltiplicato per il fattore di bifaccialità del modulo e lo inseriscono nel modello elettrico.
La resa effettiva dipende da albedo (riflettanza della superficie), altezza del modulo, spaziatura tra le file (GCR), inclinazione, geometria dei tracker (1P vs 2P) e ostacoli. Aumentare l’altezza da terra e l’albedo consente di migliorare il guadagno bifacciale; ottimizzare GCR/spaziatura riduce le ombreggiature posteriori.
Vantaggi e svantaggi dei pannelli solari bifacciali
Vantaggi | Svantaggi |
Resa specifica più elevata rispetto a impianti monofacciali comparabili (soprattutto su superfici chiare/riflettenti). | L’incremento di produzione dipende dal sito; basso albedo o scarsa altezza libera possono ridurre i benefici. |
Le strutture vetro-vetro migliorano la rigidità meccanica e possono ridurre il rischio di PID. | Leggero aumento di peso rispetto ad alcuni moduli monofacciali; richiedono maggiore attenzione in fase di movimentazione. |
Prezzo competitivo in €/Wp — spesso simile alle linee monofacciali. | Sporcizia e ombreggiature sul lato posteriore diventano aspetti critici di progettazione (cablaggi, travi, parapetti). |
Solide condizioni di garanzia dai produttori Tier-1; bancabilità a lungo termine. | La modellazione della resa richiede dati accurati su albedo e geometria per previsioni bancabili. |
Moduli solari monofacciali vs. bifacciali
I moduli monofacciali raccolgono solo l’irraggiamento frontale; i pannelli solari bifacciali catturano la luce su entrambi i lati. Nei progetti con tetti in calcestruzzo, membrane bianche, ghiaia, periodi di neve o coperture del suolo chiare, i bifacciali possono aumentare il kWh/kWp e ridurre il LCOE.
Su asfalto scuro o tetti ombreggiati, il vantaggio è più limitato. Per i tetti C&I a inclinazione fissa, un modesto aumento dell’altezza sopra la superficie può migliorare in modo significativo il guadagno posteriore; per i tracker, la geometria (1P/2P) e la spaziatura tra le file sono i principali fattori che influenzano il risultato.
Dove e come installare i pannelli solari bifacciali?
Su tetto, è necessario evitare che passerelle di cavi, parapetti o ombre da sistemi HVAC incidano sul lato posteriore; i cablaggi devono essere posati ordinatamente per ridurre al minimo le ostruzioni. Scegliere strutture di montaggio che lascino libero il vetro posteriore e, se possibile, sollevino il telaio del modulo per catturare più luce riflessa dal suolo.
Per impianti a terra, zavorre o coperture più chiare aumentano l’albedo; una maggiore spaziatura tra le file e un’altezza anteriore più elevata sono generalmente utili. La modellazione deve essere eseguita con scenari realistici di albedo (stagionali se necessario). Verificare i carichi meccanici per le versioni vetro-vetro e confermare fin dall’inizio i passaggi pedonali e i piani di pulizia.
Dove i pannelli solari bifacciali sono più efficaci?
Ovunque il lato posteriore “veda” superfici chiare o riflettenti: tetti TPO/EPDM bianchi, ghiaia chiara, calcestruzzo, siti innevati, coperture e carport, nonché layout agrivoltaici con trattamenti riflettenti del suolo. I tracker in ambienti ad alto albedo mostrano tipicamente i maggiori guadagni.
Note di progettazione chiave (checklist rapida)
- La disposizione delle celle e l’interconnessione influiscono sulla resistenza in serie e sulla risposta in caso di ombreggiamento parziale; verificare l’architettura delle celle e le correnti nominali nella scheda tecnica.
- Un impianto monofacciale di riferimento è utile per i benchmark; confrontare il guadagno bifacciale con una base monofacciale in fase di progettazione.
- Le dimensioni del modulo, la profondità del telaio, le zone di serraggio e i carichi ammissibili determinano la scelta della struttura di montaggio e il posizionamento delle pinze.
- L’irraggiamento, la temperatura e le perdite di sistema — inclusi sporcizia realistica e mismatch nel modello — influenzano il rendimento energetico.
- La costruzione vetro-vetro migliora la rigidità e riduce l’ingresso di umidità, proteggendo nel tempo il vetro posteriore.
- L’efficienza del modulo deve essere confrontata sia in condizioni STC sia in condizioni di bassa luminosità, per garantire aspettative realistiche lungo le stagioni.
Produttori di pannelli solari bifacciali
I leader Tier-1 che offrono linee bifacciali includono Trina, JA Solar, LONGi e Jinko, tutti ampiamente presenti su sun.store con diverse classi di potenza e opzioni di telaio. Questi marchi pubblicano documentazione chiara e mantengono garanzie di prodotto e prestazioni a lungo termine, fattori che rafforzano la bancabilità per EPC e istituti finanziari.
Migliori pannelli solari bifacciali nel 2025
Di seguito quattro modelli ampiamente distribuiti nei mercati UE/UK, con link diretti su sun.store e prezzi indicativi in GBP (IVA esclusa), calcolati dalle offerte in €/Wp sul marketplace utilizzando il tasso di cambio di riferimento BCE EUR→GBP. I prezzi effettivi variano a seconda della dimensione del lotto e i fornitori utilizzano le pagine prodotto per richiedere preventivi vincolanti.
Trina Vertex N TSM-NEG19RC.20 (615 W, n-type TOPCon, bifacial)
- Link al prodotto (sun.store): Trina TSM-NEG19RC.20 615 595–625 1500V Silver Frame (varianti TS4 / TS4-Plus elencate).
- Quick spec
- Codice prodotto: TSM-NEG19RC.20
- Classe di potenza: 615 W (famiglia 595–625 W)
- Costruzione: vetro-vetro, n-type TOPCon, bifacciale
- Garanzia: ~12 anni prodotto, ~30 anni prestazioni (confermare in base all’offerta)
- Prezzo indicativo (GBP IVA esclusa): da €0,110/Wp a catalogo → £0,095/Wp; modulo da 615 W ≈ £58,3. Confermare in tempo reale tramite “Visualizza offerte”.
- Note: formato 2382×1134×30 mm; ampia disponibilità su sun.store.
- Codice prodotto: TSM-NEG19RC.20
Jinko Tiger Neo 66HL5-BDV 710 (710–735 W, n-type, bifacial)
- Link al prodotto (sun.store): Jinko Tiger Neo 66HL5-BDV 710 710–735 1500V Silver Frame (JK03M2).
- Quick spec
- Prodotto / famiglia: Tiger Neo 66HL5-BDV 710–735 W
- Costruzione: vetro-vetro, bifacciale, n-type TOPCon
- Garanzia: 12 anni prodotto; 30 anni prestazioni fino all’87,4 % (secondo dettaglio listing)
- Prezzo indicativo (GBP IVA esclusa): il listing mostra €0,105/Wp (1+ container).
- 710 W → €74,55 ≈ £64,28
- 735 W → €77,18 ≈ £66,54.
- 710 W → €74,55 ≈ £64,28
- Note: 2384×1303×33 mm; 132 celle; connettori JK03M2; la descrizione include informazioni sul guadagno bifacciale.
- Prodotto / famiglia: Tiger Neo 66HL5-BDV 710–735 W
LONGi LR8-66HGD-610M (595–625 W family, n-type, bifacial)
- Link al prodotto (sun.store): LONGi LR8-66HGD-610M 595–625 1500V Silver Frame.
- Quick spec
- Codice prodotto: LR8-66HGD-610M (famiglia 595–625 W)
- Costruzione: vetro-vetro, bifacciale, n-type (tecnologia cella HPDC)
- Garanzia: 12 anni prodotto; 30 anni prestazioni fino all’87,4 % (secondo la pagina della famiglia)
- Prezzo indicativo (GBP IVA esclusa): la pagina della famiglia mostra da €0,090 a €0,115/Wp per le classi 595–625 W:
- 615 W @ €0,090/Wp → ≈ £47,72
- 620 W @ €0,098/Wp → ≈ £52,39
- 605 W @ €0,115/Wp → ≈ £59,99. Confermare in tempo reale per classe/offerta.
- 615 W @ €0,090/Wp → ≈ £47,72
- Note: 2382×1134×30 mm; 132 celle; junction box IP68; vetro temprato 2+2 mm.
- Codice prodotto: LR8-66HGD-610M (famiglia 595–625 W)
JA Solar JAM72D40 595/MB (570–595 W, n-type, bifacial)
- Link al prodotto (sun.store): JA Solar JAM72D40 595/MB 570–595 1500V Silver Frame (MC4-EVO2A).
- Quick spec
- Codice prodotto: JAM72D40 595/MB (DeepBlue 4.0 Pro, gamma 570–595 W)
- Costruzione: vetro-vetro, bifacciale, n-type; 144 celle; junction box IP68; vetro 2+2 mm
- Garanzia: 12 anni prodotto; 25 e 30 anni prestazioni (89,4 % / 87,4 %)
- Prezzo indicativo (GBP IVA esclusa): la classe JA 590 W mostra €0,096/Wp → 595 W ≈ €57,12 ≈ £49,25 al tasso BCE (per il prezzo esatto della classe 595 W usare “Visualizza offerte”).
- Note: 2278×1134×30 mm; dimensioni bilanciate per tetti C&I.
- Codice prodotto: JAM72D40 595/MB (DeepBlue 4.0 Pro, gamma 570–595 W)
Considerazioni finali: i pannelli solari bifacciali valgono la pena?
In siti con albedo medio o alto — tetti chiari, coperture, tracker su terreni riflettenti — i pannelli solari bifacciali offrono un incremento energetico misurabile a un €/Wp simile alle opzioni monofacciali.
Per gli EPC, l’economia dipende da una modellazione accurata di albedo, altezza e spaziatura, oltre a una disciplina nel BOS (strutture che preservano l’esposizione del lato posteriore). Quando questi fattori si allineano, i pannelli bifacciali possono ridurre il LCOE e migliorare i ritorni complessivi rispetto alle alternative monofacciali.
FAQ – pannelli solari bifacciali
Come si calcola il guadagno bifacciale?
È l’aumento percentuale della resa energetica di un sistema bifacciale rispetto a un riferimento monofacciale equivalente, normalmente modellato aggiungendo l’irraggiamento posteriore a quello anteriore e confrontando i kWh/kWp annui.
I pannelli bifacciali richiedono una manutenzione speciale?
La manutenzione è simile a quella dei moduli monofacciali; la differenza sta nel garantire che le superfici posteriori restino libere da ostruzioni e che i piani di pulizia considerino entrambi i lati in vetro, soprattutto nei moduli vetro-vetro.
I pannelli bifacciali possono essere combinati con altri tipi di moduli solari?
Sì, ma le stringhe devono essere elettricamente omogenee. Mescolare bifacciali e monofacciali nello stesso MPPT può ridurre le prestazioni; è meglio raggruppare i moduli per tipologia.
Servono inverter o componenti di sistema speciali per i moduli bifacciali?
Gli inverter string standard sono adatti. Le differenze principali riguardano la meccanica e la geometria dell’impianto (altezza, spaziatura, cablaggi).
Quali sistemi di montaggio funzionano meglio con i moduli bifacciali?
Quelli che riducono al minimo le ombre sul retro: guide strette o morsetti sfalsati, strutture rialzate e una gestione ordinata dei cavi. Carport e tracker offrono ottime prestazioni.
La posizione e il tipo di superficie sotto i moduli influenzano le prestazioni?
Sì — albedo e altezza libera determinano i guadagni posteriori. Superfici chiare e maggiore altezza generalmente aumentano la resa.